YOUKOSO!  。。。 ようこそ! 。。。 BENVENUTO!

Se ti senti come attratto e affascinato da una lingua tanto distante quanto intrigante come quella del Paese del Sol Levante,
se è semplice curiosità come anche vivo interesse il tuo ad averti portato qui, se vuoi avviarti allo studio da autodidatta
della lingua Giapponese e se sei alla ricerca di un modo razionale, efficiente (nonché totalmente gratuito :3) per farlo...
bè, gentile visitatore, gli amministratori Luly e Lore ti danno il benvenuto in:

日本語の授業 - Nihongo No Jugyou
Lezioni di Giapponese

blog interamente dedicato, agli aspetti principali (fonetico, morfologico, sintattico, lessicale e stilistico) di una delle lingue
più complesse, affascinanti e al contempo divertenti del pianeta! Ti auguriamo una buona permanenza :)

NB: Abbiamo per comodità deciso di suddividere le lezioni nelle diverse sezioni grammaticali sopracitate, consigliamo
tuttavia a chi volesse seguire il corso completo di attenersi all'ordine numerico e di pubblicazione delle suddette ^-^

martedì 25 febbraio 2014

Lezione 20

 Stile e forma del verbo


La coniugazione di partenza di cui il verbo deve sempre essere provvisto è quella secondo lo stile (piano o cortese) e la forma (affermativa o negativa); in questa lezione verranno dunque mostrate suddette formazioni base del verbo al tempo presente, tralasciando per  ora il passato.
La forma piana affermativa è la stessa già indicata come forma base del verbo, la quale può essere tradotta nella voce del presente affermativo a qualsiasi persona (ricordiamo che nel giapponese manca questo tipo di flessione, ad ogni modo deducibile dal contesto).


食べる => TABERU = (IO) MANGIO; (TU) MANGI; (EGLI) MANGIA ecc...

Quando si vuole rendere la medesima traduzione in maniera più formale si ricorre invece allo stile cortese:

B.2 + -ますmasu 

1. 食べる → B.2食べ + -ます = 食べます
    taberu                                                      tabemasu "mangio"

2. 書く → B.2書き + -ます = 書きます
    kaku                                                 kakimasu "scrivo"

3. する → します
    suru     shimasu "faccio"

4. 来る → 来ます (きます)
    kuru     kimasu "vengo"


Non esistono tuttavia forme italiane in grado di rendere la differenza tra i due stili, salvo il "lei" per la seconda persona singolare.

Per la forma negativa piana si ricorre invece alla seguente soluzione:

B.1 + -ないnai

1. 食べる → B.1食べ + -ない = 食べない
    taberu                                                      tabenai "non mangio"

2. 書く → B.1書か + -ない = 書かない
    kaku                                                 kakanai "non scrivo"

3. する → しない
    suru     shinai "non faccio"

4. 来る → 来ない (こない)
    kuru     konai "non vengo"

A questo punto è infine possibile rendere la forma negativa allo stile cortese, partendo dalla stessa base di -ます ma modificandone il suffisso:

B.2 + -ませんmasen

1. 食べる → B.2食べ + -ません = 食ません
    taberu                                                      tabemasen "non mangio"

2. 書く → B.2書き + -ません = 書きません
    kaku                                                 kakimasen "non scrivo"

3. する → しません
    suru     shimasen "non faccio"

4. 来る → 来ません (きません)
    kuru     kimasen "non vengo"

Si può quindi notare quanto effettivamente semplice sia l'argomento in questione, soprattutto se paragonato all'italiano! Certo è che con l'avanzare delle lezioni sorgeranno sempre più difficoltà, ma nulla di eccessivamente preoccupante... siamo abituati a ben peggio ;)

La prossima lezione sarà invece dedicata alla formazione del passato.

次の授業で会いましょう!- Arrivederci alla prossima lezione!

Nessun commento:

Posta un commento