YOUKOSO!  。。。 ようこそ! 。。。 BENVENUTO!

Se ti senti come attratto e affascinato da una lingua tanto distante quanto intrigante come quella del Paese del Sol Levante,
se è semplice curiosità come anche vivo interesse il tuo ad averti portato qui, se vuoi avviarti allo studio da autodidatta
della lingua Giapponese e se sei alla ricerca di un modo razionale, efficiente (nonché totalmente gratuito :3) per farlo...
bè, gentile visitatore, gli amministratori Luly e Lore ti danno il benvenuto in:

日本語の授業 - Nihongo No Jugyou
Lezioni di Giapponese

blog interamente dedicato, agli aspetti principali (fonetico, morfologico, sintattico, lessicale e stilistico) di una delle lingue
più complesse, affascinanti e al contempo divertenti del pianeta! Ti auguriamo una buona permanenza :)

NB: Abbiamo per comodità deciso di suddividere le lezioni nelle diverse sezioni grammaticali sopracitate, consigliamo
tuttavia a chi volesse seguire il corso completo di attenersi all'ordine numerico e di pubblicazione delle suddette ^-^

martedì 25 febbraio 2014

Lezione 20

 Stile e forma del verbo


La coniugazione di partenza di cui il verbo deve sempre essere provvisto è quella secondo lo stile (piano o cortese) e la forma (affermativa o negativa); in questa lezione verranno dunque mostrate suddette formazioni base del verbo al tempo presente, tralasciando per  ora il passato.
La forma piana affermativa è la stessa già indicata come forma base del verbo, la quale può essere tradotta nella voce del presente affermativo a qualsiasi persona (ricordiamo che nel giapponese manca questo tipo di flessione, ad ogni modo deducibile dal contesto).

domenica 2 febbraio 2014

Lezione 19

 Forme onorifiche per i famigliari


Nella lezione 18 è stato riportato il lessico comprendente i principali termini con cui si può far riferimento ai più stretti gradi di parentela. E' ad ogni modo opportuno approfondire meglio questo punto: sarebbe certo troppo semplice pensare che, come nell'italiano o nell'inglese si hanno più forme per indicare certi famigliari ("madre" e mamma", oppure "mother" e "mum"), non esista qualcosa di simile se non ancor più complesso anche in una lingua come quella giapponese!!
Con ciò non è mia intenzione spaventarvi: trattasi infatti di un argomento piuttosto semplice, seppur non banale :)

sabato 28 dicembre 2013

Lezione 18

 La mia famiglia


かぞく [家族] => KAZOKU = FAMIGLIA

ちち [父] => CHICHI = PADRE

lunedì 16 dicembre 2013

Lezione 17

 Verbi


Dopo aver già trattato il tema riguardante la copula desu, passiamo ora ad introdurre l'intero sistema verbale presente nella lingua giapponese.
I verbi sono costituiti da una radice, una desinenza e un suffisso verbale. La radice è quella parte invariabile (spesso in kanji) depositaria del valore semantico del verbo, mentre la desinenza è la parte che può variare secondo diverse possibili basi a cui vengono poi associati i suffissi verbali, determinanti delle caratteristiche formali della voce considerata.

mercoledì 30 ottobre 2013

Lezione 16

 Pronomi, aggettivi e avverbi interrogativi


PRONOMI INTERROGATIVI

- nani, nan "che cosa?"

sabato 14 settembre 2013

Lezione 15

 La copula desu


L'obiettivo di questa lezione, oltre che ribadire il concetto di "copula" e il principale utilizzo di desu, temi ormai già affrontati e anche piuttosto semplici da comprendere, è iniziare a definire un primo approccio con l'aspetto verbale della grammatica giapponese.
Come precedentemente illustrato nella lezione 12, desu corrisponde al verbo italiano "essere", nonostante la funzione di questo verbo sia limitata al solo valore di copula non avente mai significato di "esistere" (per il quale vengono invece utilizzati i verbi aru per i soggetti inanimati e iru per quelli animati), ed è per tale ragione, dunque, che è possibile riscontrare questo verbo solo in correlazione a

lunedì 2 settembre 2013

Lezione 14

 Differenze tra wa e ga


Ci accingiamo ora a passare in esame le principali differenze che caratterizzano le particelle ga e wa, nonché ad analizzare il concetto esistente nella lingua giapponese di "tema della frase", diverso da quello di semplice "soggetto". In via approssimativa si è in precedenza parlato di "soggetto nuovo" (sconosciuto) e "soggetto dato" (già individuato), ed è questo l'argomento che ho intenzione di approfondire meglio in questa lezione, soffermandomi su questo e altri aspetti che tale generalizzazione non spiega, come appunto quello dell'elemento della frase che ne è "tema" di discussione...