YOUKOSO!  。。。 ようこそ! 。。。 BENVENUTO!

Se ti senti come attratto e affascinato da una lingua tanto distante quanto intrigante come quella del Paese del Sol Levante,
se è semplice curiosità come anche vivo interesse il tuo ad averti portato qui, se vuoi avviarti allo studio da autodidatta
della lingua Giapponese e se sei alla ricerca di un modo razionale, efficiente (nonché totalmente gratuito :3) per farlo...
bè, gentile visitatore, gli amministratori Luly e Lore ti danno il benvenuto in:

日本語の授業 - Nihongo No Jugyou
Lezioni di Giapponese

blog interamente dedicato, agli aspetti principali (fonetico, morfologico, sintattico, lessicale e stilistico) di una delle lingue
più complesse, affascinanti e al contempo divertenti del pianeta! Ti auguriamo una buona permanenza :)

NB: Abbiamo per comodità deciso di suddividere le lezioni nelle diverse sezioni grammaticali sopracitate, consigliamo
tuttavia a chi volesse seguire il corso completo di attenersi all'ordine numerico e di pubblicazione delle suddette ^-^

giovedì 8 agosto 2013

Lezione 6

 Sostantivi e formazione dei plurali


Probabilmente il tema più semplice dell'intera grammatica giapponese, in questa lingua i sostantivi non presentano modifiche né secondo genere né secondo numero: tali caratteristiche vengono generalmente dedotte dal contesto o rese tradotte al maschile singolare, nonostante sia possibile indicare il numero esatto di un nome ricorrendo ai cosiddetti classificatori numerali, argomento abbastanza complesso che affronteremo in seguito. Ogni sostantivo è completamente invariabile, e l'unico modo per modificarne numero, alterazione o funzione grammaticale all'interno della frase è tramite l'inserimento di suffissi o particelle aggiuntive, che non
vanno a modificare o intaccare in alcun modo la struttura del nome (ragion per cui il giapponese è detto "lingua agglutinante", ma ne parleremo più avanti).

Italiano: BAMBINO / BAMBINA / BAMBINI / BAMBINE               Giapponese:  => KO

In alcuni casi è tuttavia ammessa la resa al plurale del sostantivo tramite il ricorso a due diversi possibili espedienti:

1. tramite l'aggiunta dei suffissi -tachi, -gata, -domo o -ra:
  • Il suffisso -tachi viene utilizzato per evidenziare l'idea di collettività.
          学生 => GAKUSEI = STUDENTE                              学生たち => GAKUSEITACHI = STUDENTI
  • Il suffisso -gata presenta un utilizzo alquanto limitato, essendo esso utilizzato generalmente per indicare una cerchia di persone rispettabili, in segno di deferenza. 
          先生 => SENSEI = PROFESSORE                          先生方 => SENSEIGATA = PROFESSORI
  • Il suffisso -domo, come -gata, appartiene ad un linguaggio più formale in cui è necessario mostrare un certo livello di rispetto. Esso viene generalmente usato alla prima persona plurale per evidenziare il grado di sottomissione e umiltà di chi parla, mentre se usato alla seconda o terza persona risulterebbe  invece volgare e dispregiativo.
           => WATAKUSHI = IO (formale)                            私ども => WATAKUSHIDOMO = NOI (formale) 
  • Il suffisso -ra presenta un utilizzo limitato esclusivamente ai pronomi, che affronteremo più approfonditamente tra qualche lezione.
2. tramite il raddoppiamento del sostantivo (con eventuali alterazioni fonetiche alla prima consonante della seconda parola), il quale avviene inserendo il simbolo  in seguito al nome dato. Questa forma di plurale è tuttavia valida solo per un numero ristretto di sostantivi.
            => SHIMA = ISOLA                                                       島々 => SHIMAJIMA = ISOLE

Se infine partendo da un aggettivo si vuole ottenere il sostantivo corrispondente occorre aggiungere il suffisso -SA o -MI alla radice dell'aggettivo considerato (in alcuni casi sono ammessi entrambi i suffissi).

長い => NAGAI = LUNGO                        長さ => NAGASA = LUNGHEZZA
甘い => AMAI = DOLCE                            甘み => AMAMI = DOLCEZZA
悲しい => KANASHII = TRISTE           悲しさ / 悲しみ => KANASHISA / KANASHIMI = TRISTEZZA 

次の授業で会いましょうArrivederci alla prossima lezione!

Nessun commento:

Posta un commento