Pronomi personali
Diversamente dall'italiano in cui ad ogni persona corrispondono due soli pronomi personali (uno singolare e uno plurale), la lingua giapponese presenta una varietà di voci più ampia, risentendo di quelle sfumature contestuali ed onorifiche evidenziate nella lezione precedente. Non esistono inoltre distinzioni tra pronomi personali soggetto e pronomi personali complemento (i pronomi "io" e "me", ad esempio, saranno tradotti alla stessa maniera), mentre presentano questi, a differenza dei sostantivi, distinzioni secondo genere e numero: si noti difatti l'applicazione concreta delle regole esaminate nella lezione 6 circa la formazione dei plurali.
Ecco una lista dei principali pronomi personali presenti nella lingua giapponese:
Prima persona: IO/NOI
Seconda persona: TU/VOI
Terza persona: EGLI-ELLA/ESSI-ESSE
NB: Le forme informali e volgari della prima e seconda persona possono essere utilizzate solo tra parlanti maschili. I pronomi "anohito" e "anokata" possono essere rispettivamente tradotti come "quella persona" e "quel/la signore/a".
E' bene tuttavia tenere a mente che nel giapponese, soprattutto in contesti più formali, non è poi così abituale l'utilizzo dei pronomi di seconda e terza persona che invece tendono ad essere solitamente rimpiazzati da particolari formule tipiche del linguaggio relazionale (di cui per il momento non andiamo a interessarci, poiché argomento piuttosto complesso) o dai cosiddetti "suffissi onorifici" (che, invece, tratteremo sin dalla prossima lezione). E' in ogni caso accettabile l'omissione (o ellissi) del pronome quando sottinteso.
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